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Listino
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Centocinquant'anni di storia
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G. Petti Balbi
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Uno dei fallimenti di Enrico VII: la signoria di Genova (1311-1313)
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Viene illustrato il precario contesto socio-politico di Genova tra Due e Trecento e il percorso che induce i genovesi a conferire la signoria della città a Enrico VII. Il futuro imperatore si presenta garante di pace e di concordia e appare l’estremo rimedio per superare la conflittualità interna e impedire l’istituzione di una forma di governo personale da parte di uno dei due capitani del popolo. Sulla base delle scarse fonti genovesi superstiti per il primo Trecento, si ricostruisce l’assetto e il fallimento di questa sperimentazione signorile forestiera, rimasta sempre pesantemente condizionata dalla persistente rivalità tra le fazioni, ma anche dalla tradizionale vocazione mercantile della città e da scelte di natura politico-economica che non sempre collimano con la politica italiana dell’imperatore
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Parole chiave: Dinamiche sociali, Enrico VII, Genova, Regimi di popolo, Signorie cittadine
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A Failure of Henry VII: the signoria over Genoa (1311-1313)
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This paper aims to be a tentative fresco of socio-political milieu in Genoa during the last decades of XIIIth century and the first one of the XIVth, when Henry VII Emperor of Germany was given the signoria (i.e. rule) over the town – and could not manage the internal disorders spreading through Genoese adverse family-factions
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Keywords: Genoa, Henry VII of Germany, Internal Disorders, Socio-political milieu, XIVth Century
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A. Nicolini
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L’agricoltura nel Savonese alla fine del Medioevo
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Sulla scorta di una estesa documentazione notarile, viene esaminata e descritta la composizione delle colture agricole nel territorio comunale savonese, che disegna un quadro dominato dagli appezzamenti promiscui, in particolare dalla vite in varie associazioni. La vita nei campi e nei boschi è descritta attraverso le diverse forme di contratti agricoli e le rare testimonianze di un mondo pastorale oggi scomparso. Infine, si definisce il ruolo economico della proprietà terriera in via di cambiamento
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Parole chiave: agricoltura, Liguria tardo-medievale, terra e denaro, viticoltura
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Farming in Savonese Territory during the Late Middle Ages
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Grounding on an extensive amount of notarial records, territorial farming composition is examined and described, drawing a pattern largely dominated by promiscuous plots of land, particularly vineyards with various cultural associations. Life among fields and woods is described by way of different forms of agricultural agreements and rare evidences of a currently disappeared pastoral world. Eventually, the changing economic role of land ownership is determined
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Keywords: Estate and Money, Farming, Late-Medieval Liguria, Viticulture
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V. Borniotto
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Gloria civica come emblema di potere. Iconografia politica a Genova tra Palazzo San Giorgio e la Cappella Dogale
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L’aspetto fortemente oligarchico della Repubblica di Genova influisce sulle scelte iconografiche di committenza pubblica, che ricadono primariamente sulla celebrazione degli eroi locali, illustri modelli per i cittadini. Ritenendo non necessaria la creazione di una personificazione allegorica della città, il governo dogale privilegia la rievocazione degli antichi fasti genovesi, trovando nell’esaltazione dell’orgoglio collettivo un efficace sistema di autolegittimazione
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Parole chiave: Dogato, Genova, Iconografia, Orgoglio, Politica, Repubblica
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Political Iconography in Genoa between St. George Palace and the Ducal Chapel
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The strongly oligarchic aspect of the Republic of Genoa influences on iconographical choices of public commission, which fall primarily back to the celebration of local heroes, prestigious models for citizens. The dogal government considered unnecessary the creation of an allegorical personification of the city and decided to privilege the commemoration of the ancient Genoese splendour, finding the celebration of the collective pride as an efficient system of self-legitimateness
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Keywords: Dogal, Genoa, Iconography, Politic, Pride, Republic
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G. Montanari
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L’Impresa della Compagnia della Colonna: immagini e testi per una devozione
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La particolare iconografia di un dipinto di Gio. Andrea De Ferrari realizzato nel 1627 per la scomparsa chiesa di Sant’Agnese viene chiarita dalla puntuale rilettura del testo dell’agostiniano Andrea Leveratto: immagini, libri, monumenti e documenti d’archivio contribuiscono così a focalizzare meglio l’importanza della Compagnia della Colonna, confraternita di preghiera di grande importanza nata nei primi decenni del XVII secolo e sino ad ora quasi completamente sconosciuta, le cui influenze iconografiche giunsero sino nella Calabria del Viceregno
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Parole chiave: Anton Giulio Brignole Sale, Carmine, Colonna, confraternite, Gio. Andrea De Ferrari, Sant’Agnese
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The Impresa of the Column’s Society: Images and Texts for a Devotion
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The particular iconography of a painting of Giovanni Andrea De Ferrari made in 1627 for the now destroyed church of St. Agnes is clarified by careful reading of the text written by agostinian Father Andrea Leveratto: engravings, canvases, books, monuments and archival documents thus help to focus better the importance of the Column’s Society, a confraternity of great significance born in the early decades of the seventeenth century and until now almost completely unknown, whose iconographic influences has reached even the Calabria of Spanish Vicereign
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Keywords: Anton Giulio Brignole Sale, Carmine, Column, Confraternity, Gio. Andrea De Ferrari, St. Agnes
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A. Roccatagliata
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La « pandetta generale » dell’archivio segreto della Repubblica di Genova, compilata da Filippo Campi (1758-1773)
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Grazie a una lunga ricerca nel fondo Manoscritti dell’Archivio di Stato di Genova si sono individuati i mezzi di corredo prodotti dagli archivisti genovesi nel secolo XVIII e in particolare la « pandetta generale » dell’archivio segreto della Repubblica di Genova, compilata da Filippo Campi fra il 1758 e il 1773 (ms. 313bis), oggetto della presente edizione. Nell’introduzione si ricostruiscono le vicende dell’archivio segreto nel corso del Settecento e se ne illustra la struttura che è stata sconvolta nel secolo successivo dalla spoliazione napoleonica
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Parole chiave: Archivio di Stato di Genova, archivio segreto della Repubblica di Genova, Filippo Campi, mezzi di corredo, pandetta generale
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The « pandetta generale » of the Secret Archives of the Genoese Republic, drawn up by Filippo Campi (1758-1773)
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After a long research in the fond Manoscritti of the Archivio di Stato of Genoa important finding aids produced by Genoese archivists from the XVIIIth century were found. Here is the edition of the « pandetta generale » of the secret archives of the Genoese Republic, drawn up by Filippo Campi between 1758 and 1773 (ms. 313bis). In the introduction the history and structure of the secret archives during the XVIIIth century are told
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Keywords: Archivio di Stato of Genoa., Filippo Campi, Finding Aids, pandetta generale, Secret Archives of the Genoese Republic
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A. Benedetti
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Contributo alla biografia di Giambattista Passano
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Il saggio è incentrato sulla figura di Giambattista Passano (S. Quirico, 1815 - Genova, 1891), uno dei maggiori bibliografi italiani del diciannovesimo secolo. Le sue opere più importanti furono I novellieri italiani in prosa (Milano, G. Schiepatti, 1864), e I Novellieri italiani in verso (Bologna, G. Romagnoli, 1868), entrambi vasti inventari di novelle italiane. Lo studio è condotto soprattutto attraverso la corrispondenza inedita che il personaggio scambiò con studiosi e collezionisti quali Salvatore Bongi, Girolamo D’Adda, Alessandro D’Ancona, Vittorio Imbriani, Antonio Manno, Giuseppe Pitré, Francesco Zumbini, e altri
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Parole chiave: Bibliofilia, Bibliografi italiani, Giambattista Passano, Giovanni Papanti, Novelle italiane
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A Contribution to the Biography of Giambattista Passano
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The essay focuses on Giambattista Passano (S. Quirico, 1815 - Genoa, 1891), one of the most important Italian bibliographers of the Nineteenth century. His main contributions are the edition of I novellieri italiani in prosa (Milan, G. Schiepatti, 1864), and that one of I Novellieri italiani in verso (Bologna, G. Romagnoli, 1868), both huge inventories of Italian tales. Our study was mostly carried out through an examination of his unpublished correspondence with scholars and collectors such as Salvatore Bongi, Girolamo D’Adda, Alessandro D’Ancona, Vittorio Imbriani, Antonio Manno, Giuseppe Pitré, Francesco Zumbini, and many others
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Keywords: Bibliophilism, Giambattista Passano, Giovanni Papanti, Italian Bibliographers, Italian Tales
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