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Quaderni della Società Ligure di Storia Patria, 7/***, Genova, Società Ligure di Storia Patria, 2019
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A. Pacini
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Algeri 1541: problemi di pianificazione strategica di un disastro annunciato
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Il presente saggio è dedicato al processo consultivo e deliberativo che nel 1541 portò
all’esecuzione da parte di Carlo V di un attacco anfibio contro Algeri, conclusosi in un disastro.
In base della documentazione analizzata, la variabile più rilevante è risultata essere il
‘fattore umano’, che assume le sembianze di Carlo V, Andrea Doria e di un personaggio meno
noto ma molto interessante, il proveedor general dell’armata Francisco Duarte. Tra il maggio e
l’agosto del 1541 si verificò una sorta di blackout nelle comunicazioni tra l’imperatore e il suo
ammiraglio. Entrambi si impuntarono su posizioni antitetiche, smettendo di confrontarsi direttamente.
Duarte fece da mediatore, riferendo a voce al Doria e per lettera a Carlo quello
che i due non si dicevano nella loro corrispondenza. Il Doria era contrario all’impresa di Algeri,
che considerava inopportuna nel contesto geopolitico e militare fortemente negativo di
quell’anno. Carlo V la considerava come l'unico modo per preservare il suo onore nel momento
in cui rinunciava ad affrontare di persona il sultano Solimano il Magnifico in Ungheria.
Il risultato fu un processo decisionale gravemente disfunzionale. A prescindere dai fattori di
incertezza intrinsecamente connessi ad ogni operazione militare, una sfida molto impegnativa
fu affrontata partendo con il piede sbagliato.
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Parole chiave: Carlo V, Solimano il Magnifico, Andrea Doria, Francisco Duarte, impresa di Algeri, strategia.
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The present contribution focusses on the process of consultation and decision-making
that in 1541 led to Charles V’s carrying out an amphibious attack, which ended in disaster,
against Algiers. On the basis of the documentation analyzed, the most relevant variable turns
out to be the ‘human factor’, in the persons of Charles V, Andrea Doria, and a less well
known but very interesting figure, the proveedor general of the armada Francisco Duarte.
Between May and August 1541 there was a kind of blackout in the communications between
the emperor and his admiral. They both held stubbornly to their views, which were antithetical,
and they refused to speak out to each other frankly. Duarte tried to mediate, telling Doria
in person and Charles by letter what the two refused to write in their correspondence. Doria
was strongly against the Algiers expedition, which he considered inopportune in the geopolitical
and military context of that year. Charles V thought, instead, it was the only way he
could save his honour since he was avoiding dealing personally with Süleiman the Magnificent’s
invasion of Hungary. The result was a seriously dysfunctional decisional process. Aside
from the inherent factors of uncertainty in any military operation, a very difficult challenge
was undertaken on the wrong foot.
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Keywords: Charles V, Süleiman the Magnificent, Andrea Doria, Francisco Duarte, Algiers expedition, strategy.
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